domenica 27 aprile 2014

Torta meringhetta


Bongiorno a tutti e felice domenica!!!! questo per me è l'ultimo giorno di vacanza prima di iniziare lo stage alla pasticceria Martesana .... inutile dirvi quanto sono  felice ed emozionata per questa bellissima esperienza!
Voi però dovete stare tranquilli perchè di sicuro continuerò a pubblicare dolcissimi post e cercherò di rubare qualche piccolo segreto del mondo della pasticceria per svelarvelo in anteprima !!!

Ma ora passiamo a questa deliziosa ricetta... La torta meringhetta prende il nome da una famosa torta di Massari... qui in una versione da me rivisitata .... è di certo una torta per golosi e spero vi possa piacere .... si compone di crema pasticcera, panna montata e meringa ... le meringhette sui lati se volete potete anche coprarle già fatte, sbriciolarle e decorarne il bordo... volendo potete mettere un pò di meringa sbriciolata anche all'interno della torta.... 
mi sembra di avervi detto proprio tutto !!! ora vi serve solo la ricetta!



Per prima cosa si fa la meringa... io ho fatto una meringa con proporzione uno a due (100 gr di albumi con 200gr di zucchero... volendo potete farla anche uno a tre in questo caso aumenterà la croccantezza)
servono quindi 
100gr di albumi
200gr di zucchero diviso in 3 (quindi 66gr di zucchero in tre vaschette diverse)

preparazione

si montano gli albumi con la prima pesata di 66g di zucchero
a metà montata si aggiungono a pioggia continua gli altri 66g di zucchero
a fine montata quando oramai la meringa è pronta si aggiungono a mano con la marisa i restanti 66g di zucchero .... questo passaggio è molto delicato perchè bisogna fare attenzione a non smontare la massa ... serve per dare alla meringa una sensazione di maggiore croccantezza perchè questo zucchero non si scioglierà completamente in cottura. 
Il forno  serve ventilato e per i primi 7-8 minuti lo si lascia a 160°C preriscaldato per permettere alle meringhe di aumentare un poco di volume poi lo si lascia a 110°C max per un ora e mezza circa così da asciugare le meringhe. Fate attenzione però perchè se il vostro forno non ha la capacità di scendere rapidamente di temperatura è meglio partire direttamente da 110°C . Altrimenti le meringhe poi saranno troppo colorate . 

Quando le meringhe saranno pronte lasciatele da parte e concentratevi sulla base di pan di spagna:



per il pan di spagna...

250 gr di uova
175 gr di zucchero
175gr di farina


Si montano in planetaria le uova con lo zucchero fino a quando il composto non scrive ( ci vorranno circa 20 minuti) poi fuori dalla planetaria, a mano, si amalgama la farina, ben setacciata, con una marisa si versa nello stampo (io ho usato un 18cm di diametro) l'impasto fino a riempire 3/4 della tortiera precedentemente imburrata e infarinata. Se avanza l'impasto si fa un altra tortiera. 

S'inforna a 180°C per 20-22 minuti
quando è pronto si sforna e si fa raffreddare. 
 Quando è freddo si elimina la pellicina sopra e sotto con un coltello a sega e si taglia in tre dischi

Per la crema pasticcera:

500gr di latte
300gr di tuorli
120gr di zucchero
40gr di amido di riso
un bacello di vaniglia
la scorza grattuggiata di un limone

si procede come per una normale crema pasticcera facendo però attenzione a non cuocerla troppo visto l elevato numero di tuorli ... massimo si deve raggiungere la temperatura di 82-85°C
Si mette a bollire il latte con il baccello di vaniglia svuotato. Intanto si mescola l'amido allo zucchero e vi si versano sopra i tuorli poco sbattuti con i semi della vaniglia, si mescola bene con la frusta e vi si versa sopra il latte ben filtrato. Si rimette il tutto a cuocere mescolando continuamente fino ad arrivare a cottura. Si fa raffreddare velocemente stendendola su una teglia già fredda e coperta di acetato e mettendola pochi minuti in frezeer e poi in frigorifero quando è fredda.



Panna montata

Si monta la panna  fresca (500gr) con 100g di zucchero
 
Montaggio torta

si poggia il disco di base di Pan di spagna su un cartoncino da torta con sopra una foglio di carta forno. Con una sac a poche si fa un cerchio di contenimento con la panna montata sulla parte più esterna del disco di pan di spagna. In mezzo si mette con  un altra sac a poche la crema pasticcera. Si chiude il primo strato adagiandovi sopra un altro disco di pan di spagna e se si vuole lo si imbebe di bagna al liquore o del gusto che si preferisce. si dispone con la sac a poche la panna montata farcendo tutto il pan di spagna. Si chiude con l'ultimo strato di pan di spagna imbevuto e si ricopre la torta di panna montata aiutandosi con la spatola e un tarocco. sui lati si dispongono le meringhette e sopra si alternano strisce di panna montata a strisce di crema il tutto contornato da delle roselline di panna . La torta ha una durata limitata e si conserva in frigorifero max per due giorni.

 
 

martedì 22 aprile 2014

Ritorno...

Ritorno su queste pagine come se le avessi abbandonate solo da poche ore... uno, due giorni al massimo, eppure sono passati quasi 4 mesi e la mia vita ha fatto in tempo a cambiare o meglio ... ad essere sconvolta e rigirata da un turbinio di esperienze ed emozioni che rimarranno per sempre dentro di me. Questo è solo una delle mille sensazioni che si prova quando si entra nel mondo magico della pasticceria.... non voglio far pubblicità al meraviglioso corso professionale che ho fatto, ma non posso esimermi dal ringraziare ogni singola persona che mi è stata vicina durante tutto questo mio percorso
Ringrazio il personale docente: Achille Zoia, Pierpaolo Magni, Stefano Laghi, Iginio Massari, Diego Crosara e Giuseppe Gagliardi per aver riversato su di noi tutta la conoscenza e la passione per questo lavoro. 
Ringrazio poi uno ad uno i miei "compagni di avventure" che spero possano diventare tutti miei futuri e grandi colleghi... Francesco, Cristina, Carolina, Eleonora, Mariachiara, Samuel, Elisa, Pier, Jacopo, Andrea, Silvia, Ester, Stefania, Massimiliano e Valentina grazie ragazzi .. avete reso questo percorso divertente e appassionante ... senza di voi non sarebbe stata la stessa grande esperienza. 
in questi 4 mesi ho imparato tanto professionalmente e umanamente ... ho capito che un artigiano in Italia deve affrontare tante difficoltà, burocratiche e non solo ma è anche il depositario di un sapere preziosissimo che deve custodire con cura come fosse un tesoro senza però aver paura di mostrarlo agli altri e condividerlo... per farlo crescere ... per farlo conoscere e per farlo amare anche agli altri.... La tradizione è la base da  cui si parte, ma senza l'innovazione, la voglia di crescere e di conoscere si resta ancorati nel passato... è questo che per prima cosa t'insegnano .... prendi tutto ciò che puoi, ma poi fallo volare in libertà....



 Semisfera di bavarese alla vaniglia con glassa lucidissima al cacao

per la base di pan di spagna al cioccolato (da una ricetta del manuale di Castalimenti):

3 tuorli
6 uova
260gr di zucchero
210gr di farina
50gr di cacao
75gr di burro


montare bene le uova con i tuorli e lo zucchero. Quando il composto scrive o fa il becco d'uccello aggiungere a mano mescolando delicatamente con una marisa le farine setacciate. Quando il composto è pronto disperdere un pò d'impasto nel burro a pomata e poi miscelarlo nel resto dell'impasto. Mettere in anelli e cuocere a 180°C fino a cottura. (Se toccata la superficie con un dito non deve rimanere il segno)
Far raffreddare girandolo sotto sopra su una teglia. Staccarlo poi dall anello e tagliarlo a tre o quattro piani sottili. ricavare dei cerchi con un coppapasta del diametro delle semisfere di bavarese che vorrete fare.



Bavarese alla vaniglia (da una ricetta del manuale Castalimenti)

250gr latte
80gr di tuorli
90gr di zucchero
10g di gelatina
375gr di panna semimontata
un bacello di vaniglia bourbon

Far bollire il latte e versarlo sopra ai tuorli miscelati con i semi di vaniglia e lo zucchero. Cuocere portando il tutto a 82/85°C max. Una volta fatta la crema inglese sciogliervi la gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda. Raffreddare e poi amalgamare in tre tempi la panna .. i primi due mescolando con la frusta a mano delicatamente e l'ultimo tempo mescolando delicatamente con la marisa. porre il composto negli stampi in silicone a mezzasfera e congelare. Dopo qualche minuto adagiare sul fondo della semisfera il disco di PdS e lasciare in congelatore fino ad utilizzo.



per la glassa a specchio ( da una ricetta dell'enciclopedia del ciocolato Valrhona)

5gr di gelatina
50gr di acqua
85gr di zucchero
38gr di cacao amaro
45gr di panna fresca

mettere ad ammollare la gelatina. Intanto portare a bollore acqua, zucchero, cacao e panna. Far bollire per un minuto poi sciogliervi la gelatina e quindi mettere in frigorifero per una notte. il giorno dopo scaldare a massimo 35°C la glassa e colarla sul dolce ancora congelato. 
 guarnire la semisfera con scaglie di cioccolato e servire con una salsa alla vaniglia d'accompagnamento.