martedì 28 maggio 2013

Sognando la Sicilia



Buonasera carissimi... viste le giornate fredde e uggiose e vista la voglia di mare e di sole che ho da tempo ... questa sera vi voglio proporre i miei arancini .. non so se sono simili alla ricetta originale, ma sono sicuramente deliziosi... provere per credere !!!

Ingredienti per circa una ventina di arancini...

carne macinata di maiale e di manzo 400g tot
passata di pomodoro 4 cucchiai
concentrato di pomodoro 1 cucchiaio
olio due cucchiai
sale q.b
pepe q.b
riso arborio 400g circa
cipolla 1/2
brodo vegetale un litro abbondante
taleggio 40g circa
mozzarella 1
parmigiano due belle manciate
amido di mais per impanare
uovo 2 grossi
pangrattato per impanare
olio per friggere 1l



Preparazione...

Per prima cosa bisogna preparare il ragù. Prendete una casseruola bassa e capiente, mettete l'olio, scaldate e rosolatevi la carne. Quando ha preso un pò di colore io a volte la sfumo con un bicchiere di vino rosso, ma se non l'avete potete farne a meno. Una volta ben sfumato il vino aggiungete la passata di pomodoro, il concentrato, sciolto in un pò di acqua calda e regolate di sale e di pepe lasciando cuocere a fuoco lento per circa 1 ora. Trascorsa l'ora di cottura ponete il ragù a scolare in un colino così da eliminare i grassi in eccesso e fatelo raffreddare. 
Intanto che il ragù raffredda prepariamo il risotto. Poniamo sul fuoco una padella con doppio fondo e di media altezza, aggiungiamo un pò d'olio e la cipolla tagliata a fettine sottili. Facciamo rosolare piano e quando la cipolla risulta ben imbiondita la eliminiamo dall'olio e aggiungiamo il riso. Lo facciamo tostare circa 2 minuti dopodichè aggiungiamo poco alla volta il brodo come faremmo per un normale risotto. Quando il riso è al dente, riduciamo bene il sugo e togliamo dal fuoco. Mantechiamo il riso con il taleggio e il parmigiano e lo lasciamo raffreddare allargato su di una teglia unta d'olio.
Una volta ben raffreddate le nostre due preparazioni procediamo con la formazione degli arancini. Prendiamo le uova e le sbattiamo in una ciotola capiente. Prepariamo in un piatto un pò di amido di mais e su di un altro piatto un pò di pangrattato. Tagliamo la mozzarella a cubetti piccoli. Ora ci inumidiamo le mani con acqua tiepida, prendiamo un pugnetto di riso, lo modelliamo a pallina e con il dito facciamo una piccola cunetta all'interno della pallina di riso, vi adagiamo un pò di ripieno, uno o due cubetti di mozzarella e richiudiamo delicatamente. Passiamo quindi la nostra pallina nell'amido di mais poi nell'uovo sbattuto e finiamo con il pangrattato. Procediamo allo stesso modo per gli altri arancini fino ad esaurimento degli ingredienti. Poniamo in frigo a raffreddare una mezz'ora o più e poi procediamo alla normale frittura. Volendo gli arancini possono anche essere congelati dopo l'impanatura.


 

domenica 26 maggio 2013

Una Milano sorprendente ...

Una settimana intensa quella appena passata, cari amici ! A Milano, infatti, è appena terninato il Food Week giunto oramai alla quinta edizione.


La Milano Food Week è una manifestazione enogastronimica importantissima che attira tutti i golosi della città! 
Gli eventi organizzati, in questa staffetta culinaria durata 9 giorni, sono stati più di 200. Ogni ristorante, pasticceria o scuola alberghiera hanno fatto a gara per poter ospitare l'evento più mondano, lo chef più famoso o semplicemente la promozione più stuzzicante.



Io tra le tante proposte ho scelto di partecipare ad un interessante incontro con il maestro pasticcere Armando Palmieri. 


Armando Palmieri nasce a Napoli, ma la passione per la pasticceria lo porta a girare un pò tutto il mondo tanto che attualmente lavora in Canada presso una pasticceria che si è posta come scopo quello di far conoscere la vera pasticceria italiana ai canadesi. Io sono sicura che con una figura come il maestro Palmieri il Canada s'innamorerà presto di babà, pastiere e tanto, tanto altro ancora.
L'incontro è avvenuto il 22 Maggio in una postazione sul naviglio grande creata appositamente per ospitare i vari eventi del Food Week.







Con il maestro Palmieri, si discuteva di "Pasticceria sotto zero" ovvero le modalità di congelamento delle preparazioni di base in pasticceria. Infatti, per chi non lo sapesse la pasta frolla, la brisè e la sfoglia sono tutte basi congelabilli. La loro friabilità non ne risente poichè sono tutte preparazioni ricche di grassi i quali non vengono rovinati dalle basse temperature. Pensate che una frolla dura in freezer un mesetto mentre la brisè dura dai 40 ai 50 giorni! preparare dei buffet o delle deliziose torte, con questa scoperta, non è più così difficile e stressante! L'unico accorgimento è congelare la pasta da cruda e nel caso di lievitati congelarli dopo aver effettuato la lievitazione, mai proprio mai prima mi raccomando! questo perchè il congelamento blocca i microrganismi addetti alla lievitazione.


Questo interessante incontro è anche servito a capire quanto sia importante non affidarsi solamente alle preparazioni già pronte e confezionate del reparto frigo o surgelati del nostro supermercato (nella quale spesso si trova una lunghissima lista di ingredienti sconosciuti o sigle incomprensibili), ma piuttosto farsi furbi, gestire al meglio il proprio tempo libero per preparare con le nostre mani e con ingredienti sani questo genere d'impasti!


Ringaziando quindi il maestro Palmieri per i suoi numerosi e furbi consigli ci spostiamo ad un altro evento altrettanto interessante e goloso : Il Cake Design Italian Festival svoltosi il 24-25 e 26 Maggio presso l'hotel Sheraton di Malpensa.
 


Proprio qui, alle porte di Milano si sono riunite tutte le appassionate di pasta di zucchero, ma non solo in quanto tra i vari sponsor si trovavano anche i migliori marchi della pasticceria professionale: Silikomart, Pavoni, Kitchen Aid; riviste specializzate come: Il pasticcere e Pasticceria Internazionale e per ultima, ma importantissima, una delle scuole alberghiere più importanti del Nord Italia: la CastAlimenti!



Giornate uniche e indimenticabili, ricche di emozioni e sorrisi ... giornate che ritorneranno il prossimo anno, sperando di trovare anche voi tra gli spettatori in prima fila.







Ne approfitto per lasciarvi qualche link utile per approfondimenti :)

Milano Food Week
Armando Palmieri
Cake Design Italian Festival

giovedì 23 maggio 2013

un nuovo premio!

ricevere un premio è sempre emozionante perchè ti fa capire quanto il tuo blog venga apprezzato e questa è la ricompensa più grande per chi come me ci mette tutta la passione e l'impegno possibili.
Per prima cosa vorrei ringraziare Laura Maffe, del blog " In cucina col cuore" che ha creduto nel mio progetto e mi ha donato questo bellissimo premio :) andate a visitare anche il suo blog .. ne vale veramente la pena.. è interessantissimo!

Ora veniamo al premio... lo si può definire un gioco tra bloggers, un modo per farsi conoscere nel mondo del web. Chi lo riceve deve raccontare 7 cose di sè e poi donare lo stesso premio a 15 blog che hanno meno di 200 followers. L'idea è quella di una pubblicità gratuita per avere più visibilità e magari ottenere più followers :)

Con molto piacere quindi partecipo al premio e inizio raccontandovi qualcosa di me ...

1. Mi sto appassionando alla storia del cibo: come certi cibi e spezie sono giunti sino in Europa, come si lavoravano un tempo le materie prime.. insomma la storia della nostra cucina!
2. soffro di vertigini
3. non sopporto la pasta di zucchero e tutto il bussines che c'è dietro!
4. Amo il cioccolato e ultimamente sto in fissa con il temperaggio e la creazione di sfere che ahimè non mi vengono! :(
5. impastare un panetto di pasta frolla mi rilassa e mi rende la persona più felice del mondo!
6. mi piace andare alla scoperta di Milano, la mia città, e di tutti i suoi meravigliosi negozietti.
7. mi piace sentirmi una foodblogger e far parte di questo meraviglioso modo di vivere la cucina! :D

i blog che premio sono:


Io ne ho scelti dieci :) meritano tutti una visita mi raccomando :))
un abbraccio e a prestissimo con una nuova ricetta ! 






mercoledì 22 maggio 2013

Una pasta e fagioli un pò particolare...


Non so da voi, ma qui a Milano c'è freddo! tanto freddo e poi piove e le giornate sono per lo più grigie e deprimenti ! con questo tempo, mi chiedo io, come si fa a pensare all'estate? alle insalate e ai carpacci? no no quel cibo ancora non fa per me... meglio questa pasta e fagioli... calda, confortante e bella sostanziosa!

Ingredienti per 4 persone:

Rimasugli di paste diverse 200g
cozze 1kg
cipolla rossa di tropea 1/2
sedano verde 1 costa
carote 100g
fagioli Borlotti in scatola o secchi (in questo caso metterli in ammollo e poi cuocerli per circa 2 ore) 450g circa

prezzemolo tritato q.b
basilico 4-5 ciuffi
pomodorini piccadilly 100g

aglio 2 spicchi
olio evo Condisano Dante 60 ml + 2 cucchiai
sale q.b
pepe di Sichuan q.b
peperoncino piccante a piacere
pane bruschettato
 
Per prima cosa tritate finemente una parte del prezzemolo, il basilico, il sedano, le carote e la cipolla. Mettete tutti questi ingredienti in una pentola piuttosto alta e con il doppio fondo. Fateli rosolare per bene aggiungendoci anche uno spicchio d'aglio, i pomodorini e i 60ml di olio. Rosolate per circa 20 minuti a fuoco basso aggiungendoci ogni tanto un pò d'acqua, in totale circa due belle tazze da colazione. Aggiungete poi i fagioli scolati e lasciar cuocere a fuoco basso per dieci minuti.
Intanto cuocere le cozze: per prima cosa vanno accuratamente pulite. Poi si prende una casseruola piuttosto bassa e larga e si fa soffriggere il rimanente olio con l'aglio il pepe e il prezzemolo. si mettono le cozze, mezzo litro abbondante di acqua e si copre il tutto fino a quando le cozze non si sono aperte. Una volta aperte, sgusciarle ( una parte le potete tenere da parte con il guscio come decorazione) e filtrare il brodo di cottura. Aggiungere quest'ultimo al composto di soffritto e fagioli, aggiungere le cozze sgusciate e portare ad ebollizione ( se ci dovesse essere poca acqua aggiungerne un pò. Regolare di sale e buttarvi la pasta. lasciar cuocere circa 7-8 minuti poi chiudere con un coperchio, spegnere il fuoco, aggiungere le cozze con il guscio e lasciar riposare 15 minuti circa. 
Passato il tempo di riposo, riportare a bollore, regolare di sale, pepe e peperoncino e servire accompagnata da pane bruschettato.


  

 

martedì 21 maggio 2013

Cheope


 

Buongiorno a tutti !
dopo una settimana impegnativa dovuta alla preparazione di torte per cresime e compleanni, finalmente riesco ad aggiornare il mio blog ... e per farmi perdonare della mia assenza, ho deciso di preparare un delizioso finger food. La sua realizzazione non è per niente complessa, ma è fondamentale possedere uno stampo in silione in modo tale da poter cuocere agevolmente le frittatine. Io ho usato il comodissimo stampo inviatomi dalla Silikomart e che voi potete trovare e acquistare qui .
Questo stuzzichino si compone di tre elementi:
Una base di frolla salata
un deliziosa crema di ricotta
e una frittatina al forno con cipolle.


 Per la frolla salata:

burro morbido 140g
tuorli 50g
formaggio grattuggiato 100g
farina 180g
sale e pepe q.b 

Lavorare tutti gli ingredienti come per una normale frolla. Far riposare in frigorifero qualche ora e poi ricavare dei quadrati di 4cm per lato. Infornarli a forno caldo a 170°C per circa 12 minuti e poi lasciar raffreddare.

Per la crema di ricotta:

ricotta 150g
sale Maldon q.b
pepe di Sichuan q.b

Lavorare con un cucchiaio la ricotta, unire il pepe e il sale e porre la crema in una sac a poche.



Per la frittatina di cipolle:

Cipolle bionde grandi 2
olio evo un cucchiaio
acqua q.b
sale q.b
uova 2

Far imbiondire la cipolla con l'olio e stufare lentamente aggiungendo poca acqua per non farla bruciare. Quando la cipolla è ben cotta, sbattere le due uova, aggiungervi la cipolla scolata dal condimento, salare a piacere, mescolare e porre nello stampo di silicone. Infornare a 200°C per circa 5-7 minuti. Togliere le frittatine e porle su carta assorbente.

Montaggio:

Prendere un qudrato di frolla salata, con la sac a poche mettere una punta di crema di ricotta e appoggiarvi la piramide di frittatina. Disporre ogni finger food in modo molto ordinato su di un piatto da portata e servire tiepido.


 


 

 

domenica 12 maggio 2013

Bavarese al cioccolato bianco e gelée di fragole




Buona festa della mamma a tutti e soprattutto augurissimi alla mia mamma !!!
Questa bavarese l'ho realizzata proprio per lei mettendoci dentro tutta l'amore e la dolcezza che ho ricevuto da lei in tutti questi anni ... grazie mamma, grazie davvero di tutto!


 Oltre all'amore, alla passione e alla tenerezza servono però anche altri ingredienti... vediamoli insieme!

Questa torta è composta da 

Pasta frolla bretone di M. Santin
Bavarese al cioccolato bianco e limoncello di L. Mannori
Gelée di fragole di P. Torreblanca
Fragole caramellate di R. Mezzini

 
per la frolla...

burro 232g
farina 00 212g
zucchero a velo 70g
fecola 42g
sale Maldon un pizzichino
tuorlo d'uovo sodo 1

Burro a temperatura ambiente. Quando sarà abbastanza morbido prendetene una piccola quantità e lavoratelo con una forchetta fino a farlo diventare a pomata. Sbriciolateci il tuorlo sodo e lavoratelo con il burro.
Nella ciotola dell'impastatrice mettete metà farina, la fecola, lo zucchero. Aggiungete il burro, il sale e il burro più l'uovo. lavorate lentamente e quando il composto diventa omogeneo metteteci la restante farina. Formate un panetto e mettete a riposare una giornata... Passato il tempo di riposo, ricavate dalla sfoglia una base alta circa 3-4mm e larga 18cm di diametro. Mettete in forno preriscaldato a 170°C per circa 15-20 minuti.
Togliete e lasciate raffreddare.

  
Per la bavarese...

latte 112g
tuorli 45g
cioccolato bianco di qualità 57g
gelatina in fogli 4g
limoncello 25g
panna 350
scorza di limone 

Con il latte, i tuorli d'uovo e la gelatina fate una crema inglese con la particolarità di essere senza zucchero. Montare poco i tuorli, aggiungere il latte bollente aromatizzato alla scorza di limone e riportando il tutto a 84°C. Aggiungere la gelatina ammollata in acqua fredda, filtrare la crema e aggiungere al cioccolato precedentemente sciolto a bagnomaria e aggiungere il limoncello. Semimontare la panna e aggiungerla delicatamente alla crema oramai tiepida. 


 Per la gelée alle fragole

passato di fragole 375 + 50g

succo di limone 10g
zucchero 50 + 12g
maizena 17g
gelatina in fogli 4g

Mettere a bagno in acqua fredda la gelatina. Far bollire i 375g di passata di fragole setacciata. Aggiungere i 50g di zucchero al purè di fragole bollente e intanto prendete una ciotola, metteteci il succo di limone, la maizena i restanti 12g di zucchero e gli altri 50g di passato di fragole. Aggiungere quest'ultimo composto al passato di fragole bollente. Far raffreddare poco e aggiungere la gelatina strizzata. Mettere la gelatina in un cerchio di 16cm di diametro una parte della gelée fino a formare uno strato spesso circa 1- 1,5cm ( il resto della gelée vi avanzerà). porre in freezer.

Montaggio...

Colare la metà della bavarese all'interno di un cerchio da pasticceria di 18cm di diametro. Mettere lo stampo in freezer per dieci minuti. Estraete lo stampo con la bavarese dal freezer, prendete anche la gelée e posizionatela all'interno del cerchio sopra alla metà di bavarese. Calcate leggermente per inserire per bene lo strato di gelée. rivestite il tutto con la restante bavarese e mettete in freezer per altri 10 minuti. Passati quest'ultimi 10 minuti, riprendete lo stampo e ultimate con il biscotto bretone. Congelate il dolce fino al giorno in cui lo servirete.


Il giorno stesso...

fate le fragole caramellate

zucchero 50g
acqua 25g
glucosio 50g
fragole a piacere

Mettere in un pentolino acqua e zucchero, far prendere bollore  e aggiungere il glucosio. far caramellare. spegnere il fuoco e immergere la punta delle fragole portandole poi leggermente in alto. Cercare un modo per appenderle così da farle asciugare. Volendo con il caramello si possono fare anche dei riccioli o altre decorazioni tenete però conto che il caramello dura solo poco ore poi si scioglie.

Al momento, togliete la bavarese dal freezer. Date una leggera spuzzata di colorante alimentare, cospargete la superficie con gelatina neutra e decorate con le fragole caramellate.




 
      


venerdì 10 maggio 2013

Strudel


Questa ricetta mi è stata chiesta da una mia cara amica e anche se forse la stagione non è quella ideale per lo strudel io ho deciso di proporla cmq! 
Lo strudel è un dolce buono, speziato e si presta ad essere degustato con una fresca pallina di gelato alla vaniglia...  cosa volere di più?


Per la pasta...

farina 250g
burro 50g
zucchero 20g
uovo 1
acqua tiepida 5-6 cucchiai
sale un pizzico

Setacciare la farina in una ciotola, aggiungere il sale e a parte mescolare l'uovo e lo zucchero. Intanto sciogliere il burro a bagnomaria.
Versare nella ciotola di farina l'uovo e zucchero, unire il burro e iniziare ad impastare. Poco alla volta aggiungere l'acqua tiepida. Avvolgere la pasta in un pò di pellicola alimentare e lasciar riposare 20 minuti.

per il ripieno...

biscotti sbriciolati 4-5
burro fuso 2 noci
mandorle tritate grossolanamente due cucchiai
marmellata di albicocche due cucchiai
mele 6 circa
cannella a piacere
zucchero semolato a piacere

Una volta passato il tempo di riposo della pasta disponete, sul piano di lavoro, uno strofinaccio pulito e leggermente infarinato. Stendete la pasta finemente e poi allargatela con le mani. Una volta stasa, cospargete la superficie della sfoglia con i biscotti sbriciolati, le mele, le mandorle, qualche ciuffo di marmellata qua e là, lo zucchero sempolato, il burro fuso e infine la cannella. Aiutandovi con  lo strofinaccio chiudete lo strudel e ponetelo su una teglia da forno rivestita di carta forno. Spennellate il rotolo con il burro fuso rimanente e un filo di zucchero. Infornate a forno caldo a 180°C per circa 1/2 ora.
Una volta che lo strudel si è intiepidito cospargete con un filo di zucchero a velo.


 

giovedì 9 maggio 2013

tagliolini al profumo d'estate ...


Da buona italiana la pasta la amo da sempre, eppure è da quando ho cominciato a frequentare più assiduamente le trattorie romane che ho imparato come si prepara una vera pasta all'italiana: pochi ingredienti di qualità, tanta passione e porzioni abbondanti! Tutto questo e molto altro ancora, lo potete trovare alla "Corte di Bracciano" un semplice, ma elegante ristorante situato appunto nel comune di Bracciano dal quale ho rubato spudoratamente questa deliziosa ricetta interpretandola a modo mio :)

Per la pasta:

Farina di grano tenero  300g
farina di grano duro 100g
uova  4 piccole

Per il sugo:

Pomodorini ciliegini 10-12
rucola un mazzetto
pecorino 50-60g
olio due cucchiai
sale q.b

Iniziamo con l'impastare la pasta: Disporre la farina a fontana sulla spianatoia, fare un buco nel mezzo e romperci le uova. Sbattere leggermente con una forchetta le uova cercando di amalgamare anche un pò di farina. Quando le uova sono incorporate all'impasto iniziare ad impastare fino ad ottenere una palla liscia e omogenea. Lasciare riposare l'impasto coperto da pellicola per circa 1/2 ora.
Passato il tempo di riposo, dividere la pasta in 4 piccoli pezzi e con l'aiuto di una macchina sfogliatrice iniziare a tirare la sfoglia. Inizialmente usate un passaggio  piuttosto largo e nel secondo passaggio ridurre lo spessore a 2. Tagliare i tagliolini a coltello, infarinare leggermente e lasciare da parte.

Iniziare a preparare il sugo. Per prima cosa mettere a bollire l'acqua per la pasta. Quando l'acqua bolle prima di salare scottare i pomodorini a cui si era precedentemente incisa leggermente la pelle. Scolarli, "sbucciarli" e tagliarli a metà. Salare l'acqua bollente e buttare la pasta, intanto prendere una padella, scaldare un filo d'olio e versarci i pomodorini, salare poco e spegnere subito il fuoco.
Quando la pasta ha raggiunto la giusta cottura, spadellarla pochi secondi nel sugo di pomodorini, aggiungere la rucola, il pecorino e servire.
In pochissimo tempo avrete fatto un piatto che andrà letteralmente a ruba!!!!


 


lunedì 6 maggio 2013

Bavarese al cioccolato


Vi presento la mia prima bavarese!
l'ho realizzata facendo un collage di alcune ricette di M. Santin. La base che ho scelto è di pasta frolla integrale ( ma va enissimo qualsiasi altro impasto!) mentre la crema bavarese è di cioccolato Amedei al 70% che dire.. una bontà! le gocce lucide lucide le ho ottenute realizzando una glassa lucidissima, la stessa che ho fatto per la sacher e che ho tratto dall'enciclopedia del cioccolato.
La spiegazione della torta è un pò lunga quindi io direi di iiniziare subito con la descrizione delle ricette:

Per la pasta frolla integrale

farina integrale 250g
burro 125
zucchero a velo 70g
tuorli 1 e mezzo
uovo mezzo (circa 30g)
aroma a piacere ( vaniglia, scorza d'arancia, cannella, zenzero...)

Lasciare ammorbidire il burro fino a quando non si riuscirà a spezzarlo facilmente con le mani. Nella ciotola dell'impastatrice mettere metà farina, il burro a pezzetti, lo zucchero, i tuorli e il mezzo uovo. Lavorare brevemente e poi incorporare gli aromi e la restante farina. Bisogna ottenere un impasto omogeneo. Formate quindi un rettangolo di due cm di altezza, avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero anche per una notte. 
Il giorno dopo realizzare la base di frolla. Stendere la pasta all'ltezza desiderata e ritagliare un tondo grande quanto la circonferenza dello stampo che si vorrà utilizzare per la bavarese. Far cuocere la pasta frolla a forno caldo a 170°C fino a doratura.

Intanto che la base di frolla si raffredda facciamo la crema inglese (ingrediente che ci servirà per la bavarese).

latte 250g (Santin usa una parte di latte e una di panna, ma io non avevo in casa abbastanza panna e ho fatto tutto con il latte)
tuorli 55g
zucchero 32g
vaniglia mezzo bacello

Estrarre i semi della vaniglia e unirli ai tuorli. Mettere il latte in una casseuola con il baccelo di vaniglia e portare a bollore. Con una frusta rompere i tuorli e unire lo zucchero, mescolate senza incorporare aria. Porre sopra i tuorli un colino e versare il latte bollente così da eliminare ogni impurità e togliere anche il baccello di vaniglia.
Rimettere sul fuoco il composto di latte tuorli e zucchero e mescolare senza portare a bollore. Il composto deve raggiungere gli 84°C per capire quando si è a temperatura senza l'uso di un termometro basta usare una spatola. Durante la cottura estrarre la spatola dalla crema e tracciare una riga sul dorso. se la crema non si richiude allora è stata raggiunta la temperatura. Passate la crema in un setaccio e poi emulsionatela con un frullatore a immersione.


 per la bavarese

crema inglese 194g
cioccolato fondente al 70% 83g
gelatina 4g
panna montata 250ml

Lasciare ammorbidire la geltina in acqua fredda, eliminate l'eccesso di acqua e scioglietela nella crema ancora calda; Intanto spezzettate il cioccolato e fondetelo a bagnomaria. quando il cioccolato raggiunge la temperatura di 45°C versarlo sulla crema inglese e mescolate con una spatola. Aggiungere poi la panna montata avendo cura di non smontarla.


Montaggio dolce...

Prendete un anello da pasticceria o l'anello delle teglie con fondo removibile. ponete sul fondo il disco di frolla, versate la bavarese e mettetein frigorifero per 12 ore o fino al giorno dopo.

Glassa lucidissima per la decorazione...

gelatina 4g
acqua 17g
zucchero 28g
cacao amaro 12g
latte 15g

Mettete a bagno la gelatina in acqua fredda. Mettete in un piccolo pentolino l'acqua, lo zucchero, il cacao e il latte. Mescolae e ponete sul fuoco. portare a bollore e far bollire un minuto. Aggiungere poi la colla di pesce ben strizzata, mescolare e far raffreddare leggermente. 
Mettere la glassa in un biberon da cucina. Prendere la torta ancora provvista di anello e far cadere delle gocce di glassa sulla superficie. Spolverare con del cacao amaro e decorare con altre gocce di glassa lucidissima. Togliere la torta dall'anello e porre su di un bel piatto da portata. Lasciare in frigorifero e togliere 10-15 minuti prima di degustare.



 

   

  



 

Fish 'n' chips




Buongiorno carissimi amici ! So che ultimamente sono stata un pò assente, ma oggi mi voglio far perdonare con un piatto amato da grandi e piccini ... il fish 'n' chips! io poi ho deciso di accompagnarlo con una salsina che ha per protagonista la verdura più dolce della stagione... i piselli!
dunque cosa stiamo aspettando? mettiamoci subito al lavoro per preparare un pranzo golosissimo!...

Per prima cosa prepariamo il pesce...

pesce a filetti (merluzzo, persico o sogliola) 400-500g
code di scampi (a piacere)
uova 2
farina di grano saraceno 50-60g
pangrattato 200-250g
olio d'arachidi o di mais 1-2l
Sale Maldon q.b
patatine da friggere 300g

tagliare i filetti in rettangoli grandi uguali, pulire le code degli scampi e sgusciarle. Sbattere le uova con un pizzico di sale, preparare la farina in una ciotola e il pangrattato in un altra. Passare il pesce prima nella farina poi nelle uova e infine nel pangrattato. Scaldare due pentole con abbondante olio. In una padella friggerci il pesce e nell'altra le patatine. Quando, sia i pesci che le patatine sono ben dorati, scolateli dall'olio e asciugateli con carta assorbente. Salate le patatine con sale Maldon e servite accompagnando il tutto con la salsa di piselli.


per la salsa di piselli...

cipollotto rosso 1
burro 15g circa
piselli congelati 150g
menta 3 foglie grandi
zucchero semolato un grosso pizzico
vino bianco secco 70 ml
panna da cucina 3 cucchiai circa
sale q.b
pepe q.b

Tagliare il cipollotto finemente, e rosolarlo nel burro. Aggiungere poi due cucchiai di acqua calda e farlo ammorbidire. Aggiungere i piselli, la menta e lo zucchero. Rosolare 1-2 minuti e poi salare, pepare e aggiungere il vino bianco. Coprire con il coperchio la pentola e lasciare cuocere circa mezz'ora ( o fino a quando i piselli risultano belli teneri)a fuoco basso.
Togliere il coperchio, aggiungere la panna e lasciar ridurre un poco a fuoco medio-alto. passare il tutto nel contenitore del frullatore a immersione e frullare bene. Servite la salsa con il pesce e le patatine fritte.