venerdì 29 marzo 2013

Crema di zucchine

Nonostante queste siano, per me, giornate frenetiche, non posso dimenticarmi di voi carissimi lettori! ho quindi preparato questa deliziosa crema di zucchine accompagnata da cipolla fritta e stracciatella ... 
beh non vi resta altro che leggere questa ricetta e correre in cucina a realizzarla !


Ingredienti...

zucchine 500g circa
bietine una trentina di foglie
cipolla 1
aglio 1
timo 1 rametto
sale q.b
stracciatella per la decorazione


Per prima cosa lavare e pulire le zucchine. Poi dividerle in due parti. Una parte va tagliata a pezzettoni di 3 cm e fatta bollire in acqua salata per 4-5 minuti. Quando le zucchine sono cotte metterle in acqua e ghiaccio così da fissare il bel colore verde.
Pulire anche le bietine e lessarle sempre in acqua salata per circa 6-7 minuti. Quando sono cotte metterle nella ciotola di acqua e ghiaccio insieme alla parte di zucchine lessate.
Rosolate poco poco una mezza cipolla affettata finemente, insieme all'aglio in camicia e schiacciato, l'olio e le foglie di timo. Unire a questo soffritto l'altra parte di zucchine che avrete precedentemento tagliato a cubetti non troppo piccoli. Salate e fate cuocere per circa 5 minuti (devono essere cotte ma croccanti).
Prendere poi le zucchine lessate e le bietine e tritarle al mixer fino ad ottenere una crema omogenea. Aggiungere un filo d'acqua calda per renderlo un pò più liquido e porre la crema in un pentolino. Scaldare un poco la crema e porla nel piatto scelto. Aggiungere poche zucchine rosolate e la stracciatella a fili.
Se si desidera si può affettare mezza cipolla, infarinarla bene e friggerla in olio d'arachidi bello caldo per dare un pò di croccantezza al piatto. Condire il tutto con un filo d'olio e servire.


  

lunedì 25 marzo 2013

Risotto al radicchio e crumble di grana padano


Per un risotto per 4 persone

riso vialone nano 240g
radicchio rosso tardivo 1/2 cespo
brodo vegetale 1,5l circa
grana padano grattugiato qualche cucchiaio
vino barbera 1 bicchiere
cipolla 1
olio 3 cucchiai
sale q.b
burro una noce per la mantecatura

Per prima cosa tritare la cipolla. Prendere poi un tegame largo e basso, metterci l'olio scaldare a fuoco basso, aggiungere la cipolla e far stufare lentamente nel caso aggiungendoci un pochino di brodo caldo per far cuocere bene la cipolla senza bruciarla.
Unire quindi il riso e far tostare circa 2-3 minuti. Aggiungere il vino, far sfumare a fuoco alto, aggiungere il radicchio tagliato finemente e quindi qualche mestolo di brodo. Cuocere il riso alla maniera classica: mano a mano che il brodo asciuga aggiungerne altro fino a cottura del riso. regolare di sale in cottura. 
Volendo a parte si può far cuocere un pò di salsiccia e poi aggiungerla (sgrassata e sbriciolata) gli ultimi 5 minuti di cottura del riso.
Mantecare il riso con il burro e poco grana.
Spegnere, coprire con un coperchio il riso per circa 2 minuti. Intanto che il riso si ammorbidisce e riposa fare il crumble di parmigiano. Prendere una padella antiaderente. Quando è bello caldo spolverare di grana tutta la superficie e far sciogliere il formaggio. Togliere la cialda ottenuta e sbriciolarla grossolanamente.
Comporre il piatto con il riso e sopra il crumble.

 

 

domenica 24 marzo 2013

Oggi giochiamo alle costruzioni

La pasticceria è davvero fantastica perchè, se uno ha un problema, si mette lì a costruire un dolce con farina, zucchero, un pò di uova e magicamente i problemi volano via e la mente viene rapita da pesi, misure, tempi di cottura. Così in men che non si dica ... il dolce è pronto e ogni volta sembra riuscire a rappresentare i miei pensieri. . .


Ora però concentriamoci sulla ricetta... un pò lunga, ma per niente difficile.

Sablè Breton di Andrea De Bellis

farina debole 500g
burro morbido 550g
zucchero a velo 180g
fecola di patate 100g
cannella 2g
fior di sale 3g

Si unicìscono tutti gli ingredienti e si amalgamano per bene. Si mette poi il tutto in una sac a poche e si mette l'impasto nello stampo scelto ( io ho usato un anello da 5cm di diametro, ma era meglio anche più piccolo). Si cuoce a 160°C per circa 15-20 minuti ... tutto dipende dalla grossezza dello stampo. Lasciare poi raffreddare il biscotto.

Per le mele carammellate

mele 500g
zucchero semolato 100g
burro 50g
zest di limone 3-4g circa

Si lavano, sbucciano e tagliano a cubettini le mele. in una padella si fa carammellare lo zucchero fino a fargli raggiungere una colorazione leggermente bruna ( a fuoco moderato). Si aggiunge poi la mela e il burro, si alza la fiamma e si fanno caramellare. Si aggiunge poi il limone e si fanno raffreddare su di una teglia.

Per la lingua di gatto

zucchero a velo 50g
miele 50g
burro pomata 50g
panna 50g
farina 00 100g
albumi 100g

Setacciare lo zucchero a velo, unire il miele, il burro e la panna. Mescolare con una spatola in silicone. Unire alternando albumi e farina, coprire con pellicola e lasciare mettere in frigorifero per due ore. Togliere il composto dal frigorifero e stendere uno strato sottile d'impasto sopra un foglio di carta da forno o di silicone. Io per dare la giusta forma di rettangolo streto e lungo ho usato uno stencil fatto da me. Cuocere in forno per 3 minuti a 190°C. Sfornare e quando il biscotto è ancora caldo arrotolarlo intorno ad un anello in modo da formare un cerchio. Lasciare raffreddare


 Montaggio

Prendere uno stampino del diametro del biscotto. usarlo come coppapasta e mettere sopra al biscotto la tartar di mele carammellate. Appoggiarvi sopra l'anello e all'interno poggiarci una pallina di gelato o una mousse a vostro piacere. 
Io poi ho fatto diverse sperimentazioni per la decorazione.
cmq il consiglio è di fare un dolce piccolo, tipo mignon per essere gustato più facilmente.


Decorazione con catena di lingue di gatto


Decorazione con cerchi di cioccolato 70% temperato

 

 

venerdì 22 marzo 2013

premio e ... Tortino caldo alle zucchine


Per prima cosa oggi devo ringraziare Maristella del blog "Le ricette di Maristella" per avermi dato questo bellissimo premio che accetto con la felicità nel cuore:

Mi raccomando andate a visitare il suo blog ! è delizioso e le ricette sono da leccarsi i baffi!!!
Ma ora veniamo al premio ... come ogni premiazione che si rispetti anche questa ha delle regole: per prima cosa quando lo si riceve si deve raccontare 7 cose di sè e come seconda cosa si devono premiare altri 15 blog comunicando ai rispettivi blogger il ricevimento del premio 
ed ora ... iniziamo:

7 cose su di me:

1. Adoro cucinare ! beh è vero questo lo sapete già, ma vi dirò di più perchè io provo veramente una gioia immensa quando cucino e non solo per i complimenti che si ricevono o per la felicità che si prova nel vedere un proprio piatto apprezzato, ma più che altro cucino per me stessa, per mettere a posto i miei pensieri. Una sorta di terapia psicologica !
2. Mi piace viaggiare, scoprire posti nuovi e culture nuove: nuovi cibi, nuove religioni, nuovi stili di vita !!! passerei la vita in giro per il mondo!
3. Vado pazza per le scarpe e per le sciarpe ... fosse per me ne comprerei ogni giorno :)
4. Leggo, leggo tanto. Anche se ultimamente la lettura di piacere è stata sostituita da quella obbligatoria per poter passare gli esami.. ma non appena sarò dottoressa mi farò un bel giro in libreria... sezione romanzi, narrativa o classici :)
5. Non mi viene la crème brulée. Lo so lo so che non è così difficile come dolce eppure non mi viene! oramai è da qualche mese che ogni tanto la sperimento, ma non c'è niente da fare :( è sempre un disastro !!!
6.Camminerei per ore e ore, mi rimette al mondo !
7. E come ultimo punto vi svelo un segreto: il mio piacere più perverso è quello di pucciare il pasticcino "chiave di violino", si si  proprio quello liquoroso e tutto ricoperto di cioccolato, nel tè! è per questo che il mio blog si chiama così! tè e cioccolato .. un'accoppiata che mi sa far impazzire ogni volta!

la premiazione dei blog.....




E  per ultima ... la nostra ricettina....


Questo fantastico tortino è l'ideale per i venerdì di magro... economico, semplice e poi gli ingredienti si possono anche modificare un pò a seconda dei gusti ... anche se, a mio avviso, la colata di formaggio non la eliminerei per niente perchè è quello che rende goloso questo bell'antipasto !

La ricetta me l'aveva data una mia amica tempo fa ... l'aveva trovata sul sito Sorelle in pentola. Non so se lì la trovate ancora, cmq io la riporto precisa precisa perchè è troooooppo buona !

per circa 8 tortini...

zucchine piccole  3 (io ne ho usate 2 medie)
uovo 1 (io ho usato solo l'albume)
porro 1
olio evo Condisano Dante 2 cucchiai
besciamella 500g circa
parmigiano grattuggiato (io ho usato il grana padano) 4-5 cucchiai
emmentaler qualche cubotto (io ho usato 8 pezzetti di taleggio come cuori)
pangrattato q.b
burro q.b

In una padella far stufare le zucchine tagliate a dadini medi con il porro tagliato fine e l'olio evo. Intanto fare una besciamella densa: 1/2 l di latte, 50g di burro, 60g di farina, sale, pepe, noce moscata. Quando bolle unitela alle zucchine cotte. Aggiungete al composto il pangrattato, il formaggio grattuggiato, l'albume o l'uovo e mescolate per unire bene tutti gli ingredienti. 
Imburrate quindi i pirottini in alluminio, spolverizzate con un pò di pangrattato e versate il composto fino a metà. Unite quindi il cuore di taleggio ( o altro formaggio) e riempite fino all'orlo il tortino con il restante composto. Procedete così per tutti gli altri tortini. Infornate poi a 180° per 20 minuti. 

mercoledì 20 marzo 2013

Tortino di sedano rapa


Cari miei follower, sono troppo orgogliosa di questo tortino che sto per presentarvi !
Era la prima volta che cucinavo il sedano rapa e devo dire che ne sono rimasta entusiasta.
non c'è altro da dire ... provatelo e assaggiatelo !!! 

Per il tortino...

sedano rapa 1
olio evo condisano Dante 200g circa
parmigiano grattugiato 40g

Pelare e tagliare a dischi il sedano rapa. Porre 4 dischi  in ogni pirottino di alluminio, ricoprire ogni stampino con olio evo e cuocere in forno a 180°C per 25 minuti circa. Terminata la cottura, scolare l'olio e disporre i tortini su una placca da forno privi del pirottino e cosparsi di parmiggiano grattugiato. Appena prima di servire passarli al grill del forno per 3 minuti.

Passata di fagioli borlotti

fagioli borlotti precotti 1 confezione piccola
olio evo condisano Dante 2 cucchiai
cipolla 1/2
latte caldomezzo bicchiere circa
sale e pepe q.b

In un pentolino antiaderente mettere l'olio e quano caldo, rosolarvi la cipolla a fuoco lento. Aggiungere i fagioli e lasciar cuocere 2-3 minuti salandoli e pepandoli. Una volta ben insaporiti e morbidi tritarli con il frullino e passarli al setaccio per ottenere una crema omogenea e senza bucce. Rimettere nel pentolino e aggiungervi gradualmente il latte caldo sino ad ottenere una crema morbida. 

Cipollotto fritto

cipollotti 2
farina di semola q.b
olio d'arachidi per friggere
sale a piacere

Mondare e tagliare a fettine i cipollotti e infarinateli. Nel frattempo scadare una capiente pentola con l'olio. Quando questo raggiunge una temperatura di circa 170°C friggervi i cipollotti fino a doratura. Scolarli su carta assorbente e salarli.

Impiattamento 

prendere il piatto da portata, mettere un cucchiaio di purea di fagioli in centro. Adagiravi sopra il tortino gratinato e sopra ad esso il cipollotto fritto. spuzzarlo con dell'olio aromatico (io ho usato quello dell'arrosto), pepare e acompagnare con contorno a piacere (io l'ho servito con della misticanza e cipollotti al forno).



I numerosi scarti del sedano rapa che vi restano dopo aver dato la forma rotonda io li ho utilizzati cuocendoli in padella con un filo d'olio evo, dell'acqua, sale pepe, paprica dolce e curcuma. Li ho portati a cottura e poi li ho dorati a fuoco vivo. Sono stati un ottimo contorno per l'arrosto di pollo ripieno. 

 


 

martedì 19 marzo 2013

Penne all'amatriciana


ricetta per 4 persone

pasta secca a piacere 500g
guanciale 200g a fette
passata di pomodoro fatta in casa 500g
pecorino grattuggiato 150g
sale
peperoncino 1
olio q.b

Tagliare il guanciale a striscioline lunghe, porre sul fuoco una larga padella ed aggiungervi un filo d'olio, rosolare il guanciale facendolo dorare a fuoco medio, mettere il peperoncino e unire quindi la passata di pomodoro. Far cuocere a fuoco moderato per circa 10 minuti. Nel frattempo portare ad ebollizione una capiente pentola d'acqua, aggiungere 10g di sale ogni litro d'acqua usato e buttarvi la pasta. Togliere la pasta uno o due minuti prima della cottura al dente, mantecarla in padella con il sugo e un pò di acqua di cottura. Quando la pasta è pronta unire il pecorino grattuggiato e impiattare.



lunedì 18 marzo 2013

Zeppole con fragole...



Oggi, cari amici, voglio condividere con voi la ricetta delle zeppole di San Giuseppe. 
Il risultato è strepitoso, ma non avevo dubbi perchè ho usato le ricette di due grandi maestri pasticceri: Armando Palmieri per la Pate a choux e Luca Montersino per la crema pasticcera ( la ricetta della crema la trovate qui)

Iniziamo quindi subito dalla preparazione della Pate a choux di Palmieri

acqua 250g
burro con l'82% di massa grassa 77g
farina 200g
sale 4g
uova 250g



Il procedimento è uguale a quello dei più classici bignè. Si mette in un pentolino l'acqua, il burro e il sale. Si porta il tutto quasi a bollore e si butta in un colpo solo la farina setacciata. La pasta formerà una grande palla omogenea che si stacca facilmente dalle pareti. Si mescola un pò a fuoco basso, si fa cuocere sino a sentire un pò di sfrigolio e si trasferisce il tutto in una ciotola. Si lavora a vuoto con il frullino per qualche minuto in modo tale da intiepidire la pasta e poi si inizia ad incorporare le uova in tre tempi. Si formano le zeppole, con l'aiuto di una sac a poche munita di bocchetta stellata, su di un foglio di carta da forno, si ritaglia la carta in modo da rendere più facile la frittura e si buttano, poche per volta, in olio di semi di arachide caldo ( circa 160°C) per circa 6 minuti o fino a quando non sono ben dorate e croccanti.
si asciuga l'eccesso di olio con carta assorbente, si spolverano di abbondante zucchero a velo e si decorano con crema pasticcera e amarena ( io ho messo un quarto di fragola ... e devo dire che sono golose lo stesso!!!!)



domenica 17 marzo 2013

Ma che bella coppia !



Se un giorno un vostro vicino di casa suonasse il vostro campanello per regalarvi un cinghiale appena cacciato voi cosa fareste? 
no no tranquilli non è uno strano test psicologico, ma quello che è successo a me qualche giorno fa! 
Ovviamente io un cinghiale non l'avevo mai visto nemmeno da lontano... figuriamoci cucinarlo!!!! Quindi mi armo di pazienza e inizio con una ricetta relativamente semplice e già conosciuta: Pappardelle al cinghiale.
La novità di questo piatto è l'aggiunta di cacao amaro, che secondo me con il gusto dolciastro della selvaggina è l'ideale. 
Naturalmente l'indirizzo dei miei vicini cacciatori non ve la do, ma posso cmq lasciarvi questa deliziosa ricetta...

Per le pappardelle...

farina di grano duro 300g
farina di grano tenero 200g
uova 5

Prendete una ciotola capiente, aggiungete le due farine. Fate un leggero buco nel mezzo e metteteci le uova. Sbattete le uova con una forchetta e intanto amalgamate un pò di farina. Continuate poi a lavorare l'impasto a mano. L'impasto deve essere bello sodo e liscio. Avvolgetelo quindi in un foglio di pellicola per alimenti e lasciatelo riposare almeno mezz'oretta.
Nel frattempo preparate la sfogliatrice. Passatevi la pasta tagliata a pezzetti, avendo cura di passarla prima su numeri più alti e via via riducendoli per rendere più sottile la sfoglia che dovrà avere uno spessore finale di circa 2mm. Tagliare a coltello le pappardelle e lasciale seccare su di un piano infarinato oppure sull'apposito stendino.


 per il ragù...

polpa di cinghiale tritata a coltello 600g circa
carote 2
sedano 1costa
cipolla 1 e 1/2
aglio 2 spicchi
alloro 1 foglia
rosmarino 2 rametti
pomodoro concentrato 2 cucchiai
passata di pomodoro 500ml
cacao amaro 2-3 cucchiai
latte 3 cucchiai
barbera 500ml
olio e burro q.b
sale e pepe q.b

Mettere la polpa di cinghiale in una ciotola, aggiungervi il vino rosso, l'algio in camicia, la cipolla a metà, le carote pulite e tagliate a pezzetti, il rosmarino e l'alloro. Lasciare in marinatura il cinghiale per almeno mezza giornata. 
Successivamente prendere una casseruola e scaldarvi l'olio e il burro. Tritare carota, sedano e cipolla e aggiungerli all'olio e burro caldi. Soffriggerli lentamente per circa 5-7 minuti, aggiungere poi il cinghiale scolato dal vino e lasciarlo rosolare a fuovo vivo.
Quando la carne è ben rosolata aggiungere il concentrato di pomodoro diluito con un pò di acqua calda, la passata di pomodoro e un altro pò di acqua. Aggiungere il cacao amaro setacciato, mescolare e lasciare cuocere per circa ua mezz'ora. Regolare di sale e pepe e lasciar cuocere per altre 2 ore a fuoco lento.
Prima di condire la pasta mettere il sugo in una larga padella, aggiungervi il latte, regolare nuovamente di sale e a piacere altro cacao, cuocere per altri 10 minuti e condirci poi la pasta che avrete precedentemente lessato.



  

sabato 16 marzo 2013

Fragoline paradisiache...


Questa tortina non ha certo bisogno di grandi presentazioni.. è semplice ma gustosa e la sua crema profumata alla vaniglia ben si sposa con la dolcezza delle fragoline di bosco ... vedrete non ne rimarrete delusi!

per il guscio di frolla io ho usato una base sablée

farina 500g
burro 285g
zucchero a velo 140g
farina di mandorle 50g
uova 2
vaniglia 1/2 baccello
sale pochi grammi

Io utilizzo il metodo della sabbiatura: aggiungo le farine, il burro a pezzetti e sabbio l'impasto, poi lo zucchero e quindi le uova e gli aromi. Quando l'impasto è omogeneo lo avvolgo nella pellicola e lo lascio riposare in frigorifero per almeno 1h.
Passato il tempo di riposo riprendo l'impasto lo stendo in una sfoglia abbastanza sottile, bucherello la sfoglia e la stendo nella teglia. Sistemo bene i bordi e lascio riposare un'altra ora in frigorifero. Quando la pasta è bella soda inforno la crostata in forno preriscaldato a 170/180°C.
lascio cuocere circa 15-20 minuti. Poi tolgo dal forno e lascio raffreddare 

preparo poi la crema pasticcera (la ricetta è di M.Santin)


latte 1/2l
vaniglia 1/2 baccello
tuorli 4
zucchero 125g (anche meno va bene)
farina 40g

la lavorazione è quella classica della crema pasticcera. Mettere a scaldare il latte con la bacca di vaniglia svuotata. Intanto sbattere i tuorli con i semi della bacca di vaniglia, lo zucchero e la farina. Aggiungere 2/3 del latte mescolare accuratamente e versare il composto di uova dentro al restante latte. Rimettere sul fuoco e portare a bollore per 1-2 minuti. Setacciare e lasciare raffreddare coperta da pellicola.

Quando la crema è fredda aggiungere qualche cucchiaio di panna montata.

Montaggio...

Prendere il guscio di sfoglia, porlo su di un piatto da portata e riempirlo accuratamente con la crema aggiungere poi le fragoline e dare una leggera spolverizzata di zucchero a velo. Lasciare riposare qualche ora la torta in frigo prima di gustarla.


 

 

giovedì 14 marzo 2013

Insalata insolita e cubotti di tonno


se non avete idee per questa sera vi propongo un ottimo piatto versatile, gustoso e che si prepara in dieci minuti ! non ci credete? mettete mano al cronografo e iniziamo....

per l'insalata...

radicchio trevigiano 1 cespo
mela granny smith 1
prosciutto crudo 2 fettine sottili tagliate a striscioline piccole
nocciole spezzettate a piacere
pane bianco a fette 2 fette
senape 1 cucchiaio
olio evo condisano Dante 3-4 cucchiai
sale e pepe q.b.

Per prima cosa bisogna preparare la salsa di condimento: in una ciotola mettete la senape, un pò di sale e pepe, l'olio evo e emulsionate questa salsa con una forchetta.
ora bisogna preparare il crumble: spezzettate finemente il pane ( quasi a bricioline) uniteci il prosciutto a filetti, le nocciole e mettete il tutto su di una placa da forno con un filo d'olio. Infornate a 250°C per circa tre minuti.
Sbucciate la mela, eliminate il torsolo e con l'aiuto di una mandolina tagliatela finemente. Immergetela in acqua fredda così da evitare che annerisca. Pulite e lavate il radicchio, asciugatelo e tagliatelo a listarelline. Condite la mela e il radicchio con l'emulsione di senape e completate con le briciole di crumble.

Per il tonno...

filetto di tonno abbattuto 1 fetta spessa
farina di pistacchi di bronte della Bacco una vaschetta
olio 2-3 cucchiai
sale e pepe q.b

Prendete il tonno e tagliatelo a cubi piuttosto regolari ( la cottura sarà così più omogenea) impanatelo nella farina di pistacchi e intanto scaldate un pentolino antiaderente, aggiungetevi l'olio e poi quando è caldo rosolateci per pochi minuti il tonno. Mi raccomando il tonno se cotto a lungo diventa stopposo... lasciate il cuore dei cubi un pò crudi così da poter apprezzare la sua morbida dolcezza.

 


martedì 12 marzo 2013

Involtini di pasta fillo


Devo ammettere che il mio blog mi è mancato! è da un pò che non pubblico ricette, ma vista l'imminente apertura della sessione di laurea e la discussione da preparare ho preferito concentrarmi su altro...
Nonostante la mia assenza qui però non ho mai smesso di cucinare e provare sfiziose ricette da proporvi!
Proprio qualche sera fa, infatti, ho sperimentato questi deliziosi involtini. Io li adoro perchè sono ricchi di verdure e poi sono cotti al forno!! niente puzza di frittura in casa e un fegato meno appesantito, il che non è mai un male vi pare?
vi dico subito cosa vi serve per poter replicare questa croccantissima ricetta...

per gli involtini

pasta fillo 12 fogli
(verdure a piacere tagliate a julienne, io ho usato zucchine, carote, patate e verza)
salsa di soia 2 cucchiai
olio evo 3 cucchiai
sale, pepe q.b

Per prima cosa scaldare il wok, aggiungere un filo d'olio e successivamente aggiungere le verdure che andranno cotte per qualche minuto. Aggiungere la salsa di soia e a fine cottura salare e pepare. Lasciare intiepidire e intanto preparare i fogli di pasta fillo. 
Sovrapporre 4 fogli di pasta fillo e tagliarli in 4 strisce:spennellare ognuna con poco olio e distribuire una generosa cucchiaiata di verdure. Piegare il lato corto della striscia su quello lungo, formando un triangolo. Piagare di nuovo sul lato lungo e continuare così fino ad esaurire la striscia. Sistemare poi tutti gli involtini su una placca rivestita da carta da forno e infornarli a 190°C per circa 15 minuti o cmq fino a colorazione.


io ho accompagnato gli involtini anche con due salsine... 

per lo tzatziki

yogurt greco un vasetto
cetrioli 1 medio
aglio 2 spicchi
aneto un ciuffo fresco
sale un pizzico
olio evo 1 cucchiaio
aceto 1 cucchiaino

come prima cosa dovete eliminare l'acqua dal cetriolo. Quindi lavatelo, pelatelo parzialmente o tutto e grattuggiatelo mettete la polpa a filetti in un colino e lasciate colare la polpa per almeno un ora. Passato il tempo necessario schiacciatelo leggermente con un cucchiaio e mettetelo in una ciotola. Aggiungete lo yogurt, gli spicchi d'aglio, privati del loro cuore verde e schiacciati con uno spremi aglio, l'aneto tritato, il sale, l'olio e l'aceto. mescolate bene assaggiate e regolate gli ingredienti a piacere (questa salsa è ottima anche come accompagnamento per i fritti)

per la salsa piccante alla soia...

salsa di soia 4 cucchiai
olio evo o di sesamo 2 cucchiai
zenzero grattuggiato a piacere
prezzemolo un ciuffo tritato
peperoncino a rondelle o in polvere a piacere

emulsionate tutti gli ingredienti e lasciate riposare per almeno un'ora. servire a temperatura ambiente. è ottima anche per i ravioli al vapore.




  


 

sabato 2 marzo 2013

Bagel...non dei semplici panini!!




Questi panini tipici del nord America non hanno bisogno di troppe spiegazioni, si commentano da soli... e dopo che li si è assaggiati non se ne potra più fare a meno perchè sono buoni in tutti i modi possibili e con le farciture più svariate!!!


Ma ora veniamo alla ricetta! io l'ho presa dal blog Anice e cannella che a sua volta l'ha presa da un altro blog e così via... insomma vai a sapere chi è stato il creatore di questa ricetta a cui cmq vanno i miei più sentiti ringraziamenti!!! erano mesi che cercavo la ricetta giusta ... e ora mi sembra proprio di averla finalmente trovata!!!


 per circa 12 panini

farina 00 300g
farina manitoba 100g
latte 225g
burro 50g
zucchero 25g
lievito di birra secco una bustina
sale un cucchiaino raso
tuorlo 1
albume 1
semi vari 

 

Per prima cosa si deve portare a bollore il latte, intanto che questo si scalda prendiamo una ciotola, mettiamo il burro a cubetti e lo zucchero. Ci versiamo sopra il latte bollente, e aspettiamo che gli ingredienti si siano sciolti e il latte si sia intiepidito. Ora prendiamo il lievito e lo versiamo nel latte/burro/zucchero. Mi raccomando il latte deve essere appena tiepido perchè se bollente bloccherà la lievitazione (questo vale per tutte le cose!)
lasciamo riposare due-tre minuti e poi aggiungiamo l'albume (il tuorlo servirà per pennellare i nostri panini più tardi) e il sale. Mescoliamo e aggiungiamo le farine. mescoliamo prima con un cucchiaio e poi impastiamo con le mani fino ad ottenere un impasto liscio liscio, ci vorranno circa 10 minuti di lavorazione. Se è appiccicosa aggiungeteci un pò di farina, ma non troppa mi raccomando.
Quando il vostro impasto è pronto ponetelo in una ciotola e copritelo con un foglio di pellicola per alimenti. lasciate lievitare per 1 ora abbondante.
Quando l'impasto si è gonfiato prendetelo e sgonfiatelo, mettetelo sul piano di lavoro e formate un lungo salsicciotto, tagliatelo a pezzetti di 65g circa ciascuno. Formate delle palline tirando la pasta da sopra verso il sotto e pizzicando alla base per fermarla e averla ben liscia sopra. mettete da parte le palline mano a mano che le fate.
Ora dobbiamo formare il buco: prendete una pallina con le mani infarinate, con l'indice forate nel mezzo la pallina poi con i due pollici allargate il buco e alla fine fate roteare la ciambella sul vostro dito indice come se fosse un hula hop. il buco dovrà essere di circa 2 cm altrimenti poi in cottura vi si chiude completamente.
Una volta che avrete formato tutti i vostri bagels lasciateloi riposare su carta da forno per circa 10-15 minuti. Magari copriteli con un canovaccio bagnato. 
Accendete il forno a 200°C e intanto mettete a bollire, in una pentola alta e larga, abbondante acqua. Prendete 4 bagels alla volta e adagiateli nell'acqua bollente avendo cura di cuocerli 10 secondi per parte. Scolateli poi su un canovaccio pulito e proseguite con gli altri fino ad esaurirli. Ponete i bagels scottati su una placca coperta da carta forno, spennellateli con il tuorlo d'uovo avanzato e due cucchiai di latte, cospargeteli con i semi e infornateli fino a colorazione.....
 e poi non vi resta che mangiarli!!!!!


Per un consiglio in più... sono ottimi anche così:


asparagi, uova al tegamino, crema di formaggio.... :D


oppure farciti con crescenza, speck e insalata...

o ancora...


semplicemente così... al naturale ;)