sabato 30 agosto 2014

Vegano è meglio?


  

Mai e poi mai avrei pensato di realizzare una torta vegana .... proprio io che nella crema pasticcera metto 400gr di tuorli su di un litro di latte ... io che la cosa meno calorica che preparo è una torta crema, panna e meringhe !!!! io insomma con tutta questa storia del vegano cosa c'entro ???!!!!
Eppure anche i migliori possono inciampare... dico così perchè la pasticceria senza latte, uova, burro ... per me non può esistere, ma non si può criticare ciò che non si conosce perciò eccomi qui a proporvi questa tristissima crostata vegana ... sentivo le uova chiamarmi dal frigorifero, urlavano la loro disperazione, ma io incurante dei loro lamenti ho continuato a impastare ed il risultato è stata questa crostata.
Non la definisco buonissima perchè vi mentirei però è buona e anche piuttosto friabile. Più difficile da stendere ma cmq ben lavorabile! 
 


ora nel dettaglio vi spiego il perchè ho scelto determinati ingredienti in sostituzione di quelli più classici:

Farina di riso + farina 00

Utilizzo la farina di riso perchè essendo una ricetta ricca di liquidi ( c'è la presenza di acqua e olio) c'è il rischiioo che con la sola farina 00 si formi troppo glutine che impedirebbe alla frolla di diventare friabile. Non sostituisco tutta la farina lìclassica con quella di riso prchè cmq un pò di maglia glutinica deve essere presente e la farina di riso è invece completamente priva di glutine.

Acqua

La metto in sostituzione delle uova poichè le uova hanno una grande percentuale d'acqua e il grasso presente nelle uova lo ribilancio aggiungendo olio

Olio di riso

L'olio di riso lo uso sia in sostituzione del burro sia per compensare i grassi delle uova mancanti. Lo uso di riso perchè è l'olio che meno icide sul gusto. La margarina mi rifiuto di usarla perchè è un prodotto realizzato con grassi idrogenati secondo me dannosi per la salute soprattutto in così grandi quantità.

Dopo questa doverosa premessa vi lascio la mia ricetta e a voi la curiosità di provarla :)



Ingredienti:

300gr farina di riso
150gr di farina 00
1 e 1/2 cucchiaio di bicarbonato
120gr di acqua
80gr zucchero di canna o semolato
130gr di olio di riso
la scorza grattugiata di un limone
i semi di un bacello di vaniglia
270gr di marmellata di vostro gusto 

Preparazione

Sbattere l'olio con lo zucchero, aggiungere gli aromi e per ultime le farine setacciate con il bicarbonato e l'acqua. Impastare brevemente e metterlo a riposare in frigo per 30/40 minuti coperto da pellicola alimentare.
Stendere poi l'impasto all'atezza di circa 1/2 cm farcirlo con la marmellata e cuocere la frolla in forno caldo a 180°C per circa 30 minuti.
Sfornare, far raffreddare e spolverare di poco zucchero a velo.





martedì 26 agosto 2014

E facciamocele due ciambelle!!!


Oggi voglio condividere con voi la ricetta di queste ciambelle... la ricetta è stata èresa dal blog di Paoletta : Anice e Cannella ... un blog fantastico per tutti i tipi di lievitati :) le ricette sono ben studiate e bilanciate... insomma è impossibile fallire !!!! :)
Io l'ho rivisitata un pochino ma niente di che perchè era già perfetta di suo !!! 
poi lascerò giudicare a voi....
Ora torno al mio lavoro e vi lascio continuare la lettura tranquilli tranquilli ... 
alla prossima amici !!!! ;)



Ingredienti:

150gr farina manitoba Rieper
150gr farina 00  
50gr di uova
20gr di tuorlo
40gr di latte
16 gr di lievito di birra fresco a cubetti
50gr di zucchero
un pizzico di sale
45gr di burro a 20°C circa
buccia grattugiata di limone
1/2 cucchiaino da caffe di polvere di vaniglia di thaiti

Per decorare:

zucchero semolato fine miscelato con un pò di polvere di vaniglia e buccia di limone grattugiata

Preparazione: 

Miscelare le due farine insieme, prendere la ciotola della planetaria e con un cucchiaio unire 50gr delle farine miscelate il lievito sbriciolatoo bene e l'acqua tiepidina. Mescolare il tutto con un cucchiaio, coprire con pellicola e far lievitare in luogo tiepido per circa 40 minuti. 

Aggiungere nella ciotola con il lievitino, il latte e un pò di farina. impastare piano con la foglia ( il gancio a K) , intanto aggiungere l'uovo in tre tempi quando questo è ben incorporato aggiungere lo zucchero e quando questo è stato assorbito aggiungere una parte di farina, poi il tuorlo e poi la restante farina. Far impastare pochi minuti aggiungere il sale e poi quando questo è stato assorbito dall'impasto aggiungere il burro a cubetti pochi per volta. Quando l'impasto è liscio e incordato, cambiare e mettere il gancio da impasto.
Lasciar impastare per 15 minuti. 
riporre l'impasto in una ciotola infarinata coperta da pellicola e mettere a lievitare fino a raddoppio. 
Adagiare l'impasto sul piano infarinato, formare una palla e iniziare tirando un lembo di pasta in fuori e portandolo poi verso il centro, fare questa operazione tirando tutti i  lembi e riportandoli nel centro cos' da ottenere una palla con delle pieghe che convergono tutte nel centro dell'impasto. Appoggiare la palla sul piano infarinato con la parte delle pieghe rivolta verso il piano di lavoro, coprire con la ciotola usata per la lievitazione e lasciar riposare 10 minuti cosi da permettere alla pasta di ritrovare la sua elasticità. 
Aquesto punto stenderla all'altezza di un cm con il mattarello e con un coppapasta da 6cm di diametro coppare tanti dischi. Ogni disco lo si forerà con un coppapasta più piccolo ( 3cm di diametro) e si procederà così fino ad esaurire l'impasto. 
Le ciambelle le si dispone su carla forno e le si copre con pellicola. Le si lascia lievitare per un ora circa.
Termintata l'ora di lievitazione si scalda dell'olio di arachide a 170°C e si friggono pochi secondi le ciambelle, prima da un lato e poi dall'altro. Le si scola bene e le si passa nello zucchero aromatizzato. Si gustano calde .

Volendo si possono congelare una volta fritte. Quando servono le si passa a forno bassissimo per scaldarle leggermente e le si passa nello zucchero.



martedì 19 agosto 2014

White peach



Questo dessert è nato da un emergenza ... a chi non è mai capitato di ricevere ospiti improvvisi e non aver nulla di fresco e pronto da poter offrire ? ecco questa mousse al cioccolato bianco vi salverà la vita ... la tenete in freezer e appena arrivano gli ospiti la abbinate a una salsina di frutta e il gioco è fatto! io l'ho preparata con questa delicata zuppetta di pesche bianche .... davvero una delizia !!!

Per la mousse al cioccolato bianco:

anelli da 6 cm di diametro  h 2 o 3 cm rivestiti di acetato
 oppure stampi in silicone da monoporzione

80gr di latte intero fresco
2gr di gelatina in polvere idratata con 5 volte il suo peso in acqua fredda di frigorifero
150gr di cioccolato bianco di buona qualità ( per me lindt o valrhona)
160gr di panna semimontata

In una ciotola preparare il cioccolato ben triturato a coltello e un mixer a immersione.
idratare la gelatina con acqua e lasciare in frigorifero fino al momento di utilizzarla.
Far bollire il latte e intanto sciogliere al microonde la gelatina ( mi raccomando non scaldarla troppo se no perde il suo potere gelatinizzante)
Aggiungere la gelatina sciolta nel latte caldo e versare il tutto sul cioccolato. mescolare e emulsionare con il mixer a immersione.
Quando il composto è tiepido/freddo aggiungere la panna semimontata. Versare negli stampi scelti e mettere in freezer fino al momento in qui servono le mousse.

Per la zuppetta di pesche bianche

2 Pesche bianche non maturissime + 1
fecola di patate q.b
il 10% di zucchero sul peso delle 2 pesche

pulire le due pesche e frullarle. Passarle al colino per eliminare ogni parte della buccia metterle nel pentolino con lo zucchero. Far bollire e addensare la salsa con un pò di fecola di patate sciolta in pochissima acqua calda.
La pesca restante la si taglia a cubetti piccoli e la si unisce alla salsa quando è pronta o li si distribuisce sul dolce. 
Io ho terminato la preparazione con una spolverata di granella di pistacchi.


 

venerdì 8 agosto 2014

Foresta nera


non so se avete mai provato a sentirvi dentro a un sogno, ecco io in tutti questi sette mesi mi sono sentita così... come se tutto ciò che mi circondava, le persone che incontravo, le cose che facevo in realtà non fossero la mia vita vera... non poteva, la vita, essere così bella... e, siccome per me era un sogno, combattevo ogni giorna con la paura che mi potessi svegliare, che tutto ciò potesse finire.
Oggi posso affermare che mi sbagliavo .. che quello che stavo vivendo non era un sogno e che, se anche mi fossi svegliata nulla sarebbe finito perchè quel mondo lì era il mio mondo reale, concreto .. potevo toccarlo e non sarebbe andato in mille pezzi. 
Questa per me è una sensazione nuova sapete ? e ancora mi fa strano e mi ci devo abituare... intendiamoci, non che la mia vita prima di diventare pasticcera era brutta eh ! però non era quello che volevo io ... vivevo per accontentare gli altri, per accontentare quella che credevo di essere.
Ho scelto una strada difficile: ho 30 anni, sono sola , non ho molti soldi e il lavoro fatica ad arrivare ... eppure... mi basta mettermi lì con panna, latte e uova.... "pastrugnare" un pò e in un attimo sento di aver trovato la felicità.
Lotto ancora tanto per essere migliore di com'ero ieri e di come sono oggi. I giorni difficili non sono scomparsi, ma l'idea che posso farcela, che posso costruire qualcosa di bello anche io ora mi tiene compagnia...

Base di pan di spagna al cacao

60gr di tuorli
6 uova
262gr di zucchero
212gr di farina
50gr di cacao
75gr di burro chiarificato

Montare in planetaria le uova con lo zucchero dopo circa cinque minuti unire a filo i tuorli e montare fino ad ottenere un composto molto spumoso e soffice. Quando alzate la frusta deve fare come un becco d'uccello... allora il pan di spagna è pronto. Unite a mano con la spatola o marisa la farina e il cacao setacciati insieme due volte. mescolate poco e delicatamente, solo il tempo necessario per amalgamare le farine. Quindi disperdete un pò di impasto nel burro fuso a 35°C e poi unite il tutto al resto dell'impasto. Mettete in una tortiera e cuocete a 180° per circa 20 minuti.

Chantilly francese:

500gr di panna
30gr di zucchero
semi di un bacello di vaniglia

Montare la panna ben fredda con lo zucchero e i semi della vaniglia. Attenzione a non montare troppo la  panna altrimenti al palato percepirete solo la sensazione di grasso. 

Bagna:

maraschino q.b
sciroppo q.b
cioccolato fuso 

Prendere poco cioccolato fuso (due-tre cucchiai circa) aggiungere lo sciroppo mescolare bene e poi unire il liquore a piacere.

Montaggio:
Tagliare il pan di spagna a metà, bagnarlo poco con la bagna, farcire con la chantilly richiudere con un altro strato di pan di spagna quindi inumidire con la bagna e decorare a piacere con la tasca da pasticcere e la chantilly. Aggiungere delle amarene e delle scaglie di cioccolato fondente.