Può una foto … l’stante di un momento …
sconvolgerti a tal punto da iniziare a far vagare la tua mente verso pensieri
lontani eppure così persistenti e presenti nella tua anima?
Questo è quello che mi è capitato rivedendomi in
un immagine di 5 anni fa. Non tanti anni fa.. solo 5 appena .. eppure da quella
foto la mia vita è cambiata profondamente, io sono cambiata e sono cambiata a
tal punto da non riuscire nemmeno più a riconoscermi in quello sguardo così
trasparente o tra le pieghe del mio sorriso all’apparenza così sereno e Felice.
Si felice, ero davvero felice? In quel momento lo
credevo, probabilmente, e se me lo
avessero chiesto, chissà, forse sarei stata anche pronta a giurarlo! Eppure la
vita fa dei giri così strani e chissà quante volte ancora mi farà girare,
cambiare, tornare sui miei passi e riallontanare dalla felicità .. da quella
che io credo sia ora la felicità. Si perché in fondo chi può dire cos’è? Chi può
dirsi così sicuro di sapere cos’è … in una definizione assoluta e immutabile
nel tempo … no …proprio no, la felicità non la si può definire, non la si può
rinchiudere nello spazio circoscritto delle parole … è una percezione sottile e
libera da ogni definizione .. la felicità è un emozione e come tale va vissuta,
goduta e lasciata andare verso altri
successivi, sorprendenti momenti.
E chissà quante volte tornerà di nuovo così:
inaspettatamente, senza previsione alcuna. Chissà quante volte ancora mi
lascerà sconcertata e stordita, incredula e frastornata … lasciandomi solo sul
viso quell’ espressione lieve e leggera
e, negli occhi, quella luce che sa di magia e che mi fa credere che forse,
forse ne valeva davvero la pena di
lottare per quei miei sogni che gli altri non
capivano, inseguire le mie
passioni e metterle davanti ad ogni altra cosa con il rischio di sembrare
egoista e disinteressata alle vite degli altri …
Ora lo so, ho la certezza che ne valeva la pena ,
ma non perchè io in questo momento sia
arrivata a capire cos’è che rende davvero felici .. ma perché so che
presto, verrò scossa, turbata e sconvolta ancora una volta e poi ancora e ancora fino a
quando avrò il coraggio di vivere le mie passioni, di lottare per le mie
convinzioni e le mie idee .. fino a quando avrò voglia di mettermi in gioco e
vivere la vita che sto costruendo giorno per giorno.
Capiteranno giorni come questo … dove lo sconforto
prevaricherà sulla forza di volontà … giorni deboli in cui muovere un passo è
una fatica immane e allora non potrò far altro che fermarmi, guardarmi indietro
e decidere se farmi abbattere dalle difficoltà o scegliere di continuare a
camminare magari anche solo zoppicando pur di non restare ferma …
Ho la convinzione che la felicità non capiti per
caso ma venga scaturita da un processo lungo, da un cammino che s’intraprende e che si sceglie
giorno per giorno… ecco si la felicità forse è una scelta è la scelta di avere dei valori e rispettarli, è la scelta di
godere delle proprie passioni,è la scelta di rendere felici gli altri anche
solo con un sorris, è la scelta di condividere, tramandare e mettere in
discussione le proprie idee, conoscenze e certezze …
Scrivo tutto questo non tanto per fare una lezione
di morale né tantomeno con il solo intento di pubblicizzare Sweety of Milano (
anche se è un progetto in cui credo molto), ma perché ho la convinzione che
quelle due giornate saranno così speciali da racchiudere in sé tutta questa
ricerca della felicità … un evento in cui saranno elargiti sorrisi, dove il
cuore correrà a mille dove la serietà e la professionalità andranno a braccetto
con la condivisione e il consiglio, con l’incoraggiamento a non fermarsi e
provare, provare, provare fino a quando non si sarà soddisfatti … che poi alla
fine, diciamocelo.. non lo si è mai .. si è sempre alla ricerca di qualcosa in
più, di qualcosa di meglio …
Una manifestazione che, credo , abbia come primo
scopo quello di mostrare all’Italia che con la volontà e l’impegno tutto è
possibile .. anche i sogni possono diventare reali e anche la felicità può
essere costruita e raggiunta anche se poi magari dura solo l’istante di un
momento…
la felicità è come la poesia , per me è inconcepibile analizzarla e trovare connessioni, riferimenti, spunti e farne prosa come ci insegnano a scuola..... la poesia è quella che è, va goduta così di getto e come cosa preziosa, quindi fai bene a godere così della tua felicità e a coltivare le passioni contro ogni opinione degli altri. credi in te stessa! un bacio
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