Per la prima volta, dopo molto tempo sono in difficoltà nello scrivere un post. Eppure ci tengo tanto a dar voce ai miei pensieri legati a queste Religieuse... nate da un discorso così lieve e piacevole che .... beh .. sulla quale... ci sarebbe molto da dire, ma solo ora mi rendo conto di quanto i miei pensieri siano confusi e smarriti.
Si smarriti.
Strano come solo alcune, rarissime, persone siano in grado di rubarti i pensieri. Farti desiderare la loro compagnia senza alcun motivo se non il solo piacere di averle accanto per ridere e scherzare.. per alleggerire l'anima e farla sospirare.
Eppure... si eppure .. ci sono così tanti sè e così tanti ma... che a volte vorresti non dargli retta, fregartene della ragione e seguire solo ciò che ti dice il cuore in quel momento ... solo per gustarti quell'attimo che non sai se rivivrai tanto presto.
Mi chiedo cosa sia davvero il desiderio se non la volontà di ricercare piacere... un piacere che forse, come diceva Platone, è semplicemente la ricerca di un bisogno di pace..... o meglio la ricerca di quel Paradiso perduto .. quello stesso paradiso di cui anni dopo Dante è andato alla ricerca scrivendo versi meravigliosi e costringendoci ad ogni verso a porci domande esistenziali così forti e prepotenti da farci desiderare ardentemente l'amore e la luce .. e la pace e il bene raggiunte poi da lui dalla visione di un angelo che altri non era se non il suo eterno amore....
sarà l'amore la risposta anche per me? per ora resto smarrita in quella stessa selva oscura ... e chissà se il tempo risistemerà le carte e mi farà dare delle risposte alle tante domande che oggi mi confondono.
Angel and devil ...
L'angelo è farcito di crema pasticcera e chantilly
per il diavoletto ho seguito la ricetta di C. Michalak della religieuse au caramel, beurre sale
per il cremoso al caramello
100gr di zucchero
290gr latte intero fresco
1 bacello di vaniglia
44gr di tuorli
15gr di zucchero
22gr di fecola
3gr di gelatina
160gr di burro
1,5gr di sale
mescolare i tuorli con i 15 gr di zucchero e la fecola.
intanto in una casseruola realizzare con i 100gr di zucchero il caramello a secco arrivando alla temperatura di 170°C o cmq fino a quando sui bordi non inizia a schiumare leggermente. Decuocere con il latte. versare il composto di caramello e latte nel composto di uova zucchero e fecola. mrscolare. Cuocere fino a bollore e aggiungere la gelatina. quando il composto raggiunge i 50°c emulsionare aggiungendo il burro e il sale poco a poco.
Tenere in frigorifero una notte prima di usarlo per riempire gli choux grandi.
per il caramello mou per gli choux piccoli
140gr di zucchero
80 gr di zucchero semi salato
135gr di panna fresca
1gr di gelatina
1gr di sale fino
in una casseruola realizzare un caramello a secco con lo zucchero. aggiungere la panna per decuocere e il burro. far cuocere fino ad arrivare a 102°C
aggiungere la gelatina idratata. emulsionare e tenere in frigorifero.
per il fondant
12gr di zucchero fondente
1/2cucchiaino di glucosio
colorante bianco e rosso
scaldare il tutto a un massimo di 40°C
metttere in una sac a poche e dressare 5mm di fondant sul fondo di ogni semisfera in uno stampo in silicone.
premere a testa in giù i bigne precedentemente farciti.
far congelare per circa 30 minuti o più... sformare e assemblare
corna, coda e ali sono realizzate in pasta di zucchero mentre l'aureola è realizzata in cioccolato bianco.
senza parole! trovo che le religieuses siano i dolcetti francesi che più adoro e i tuoi sono spettacolari, un bacione
RispondiEliminagrazie Sonia!!! ora che sono a Palermo chissà che magari non si trova l'occasione per incontrarsi!!!! u abbraccio grande! :D
EliminaSono meravigliosi, complimenti!
RispondiEliminaPosso chiederti a che temperatura e per quanto cuoci i bignè? Io non sono ancora riuscito a trovare il giusto modo per averli belli asciutti senza farli scurire troppo.
Se non è troppo, che zucchero per questo craquelin perfetto?
Sei davvero bravissima
Carlo Di Benedetto
ciao!!! grazie mille per i complimenti!!! così tanti mi imbarazzano! per il craquelin ho usato unio zucchero di canna ... mentre per la cottura uso quella di Michalak .. accendo il forno e lo porto a 220/240 gradi poi spengo .. inforno i bigne e quando iniziano a gonfiare accendo a 170 fino a fine cottura... spero di esserti stata d'aiuto anche se con estremo ritardo!!!! grazie ancora buona serata
EliminaCiao Simona, grazie della risposta
RispondiEliminai complimenti sono proprio spontanei!!!
Per i bignè ho già provato la tua cottura, grazie anche ai suggerimenti di Pinella, ma quelli che per ora mi vengono meglio (risultando più vuoti) sono seguendo le indicazioni del maestro Conticini: inforno a 180º dopo 5 minuti abbasso a 165º per altri 25', ma riproverò.
Sono curioso di saperne di più della tua avventura palermitana, da milanese mezzo siculo ti invidio più di un po'!
Ciao e grazie ancora
Carlo
Ottimi alle terme di villach www.warmbaderhof.com
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