Avevo bisogno di svuotare il cuore e ho preso questa ricetta come una scusa per ricominciare a scrivere.
Un nuovo vento è arrivato e ha trascinato la mia vita in un'altra avventura... è un vento caldo e profuma di gelsomino e fragoline di bosco ...
si anche questo è un dolce che da diverso tempo fa compagnia ai miei pensieri....ma....
parlavamo del vento che mi ha trasportata in Sicilia: terra di mare e sole ... dove i dolci sono dolci davvero e dove le giornate in laboratorio sono lunghe e a volte, stranamente, pesanti.
Ho sempre trovato nella scrittura qualcosa di terapeutico ... come se poggiare i pensieri su delle pagine bianche li portasse via dall'anima ... so bene che tutto ciò è solo un illusione... un effetto placebo che mi autosomministro con l'idea che poi starò meglio..
. Peccato che questo effetto duri solo un attimo e poi ritornano subito in superficie tutti quei fastidi, quei bocconi amari che difficilmente riesci a condividere con qualcuno perchè sale subito quella sensazione strana che ti soffoca le parole in gola e che ti fa rispondere "bene" alla domanda "come stai"...
Strano vero? quante bugie raccontiamo a noi stessi nell'arco della giornata ... quante verità taciute... quanti pensieri accantonati ... quanti sforzi facciamo a volte per evitare di accettarci per quello che siamo ... con le nostre paure e le nostre debolezze ...come direbbe Vasco.
Ultimamente però una domanda s'insinua prepotente tra le pieghe dei miei pensieri ... decidiamo davvero noi cosa è giusto o cosa è sbagliato nella nostra vita o permettiamo di farlo fare agli altri?
Ho una sola vita e fino ad ora .. a 30 anni, posso dire di averla percorsa assumendomene responsabilità e rischi, ma cmq facendo di testa mia .... è vero non sempre le scelte sono state giuste e a volte ho sbagliato ... a volte ho sbagliato di tanto altre volte era solo una buccia di banana su un cammino dritto.... altre volte invece ho preso la decisione giusta che ha cambiato la mia vita per sempre ... insomma, io sono così: amo correre il rischio di ritrovarmi di nuovo di fronte a un muro ... ora però con meno paura perchè so che i muri si possono abbattere e al di là c'è sempre qualcosa di più bello ... perchè inatteso e conquistato con volontà e tenacia .....
Meringhette ai lamponi ....da una ricetta di N.Bacheyne pubblicata sul blog di Pinella i dolci di Pinella
35gr di albumina
355gr purea di lamponi
355gr zucchero semolato
355gr zucchero a velo
Far idratare per qualche ora l'albumina nella polpa di lamponi poi iniziare la montata. Mano a mano che monta aggiungere poco zucchero semolato alla volta. Quando la meringa è soffice e lucida, a mano con una marisa, aggiungere lo zucchero a velo setacciato. Mescolare piano e infornare per 3 ore a 75°C
un abbraccio a te!
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