Bisognerebbe poter entrare nelle vite degli altri per poter capire veramente chi ami e potergli stare vicino nel modo più adeguato per essergli di conforto e non sentirsi invece sempre così insoddisfatti del nostro modo di voler bene .. sempre così sbagliato nel momento del bisogno.
Questa incomprensione diffusa diventa una costante quando le distanze tra te e le persone che ami si allungano e i rapporti subiscono una trasformazione che forse, non tutti sono pronti ad accettare.
e come dargli torto dopotutto?
in un mondo dove gli spostamenti sono sempre pù facili, dove tutto è possibile.. per assurdo l'amicizia, l amore ... i valori fondamentali della vita rischiano di diventare valori secondari ...
ecco, forse ... tutto questo ha bisogno di essere ridefinito.
Forse è arrivato il momento di capire cosa è veramente importante ... e se la nostra vita può bastarci così come l'abbiamo immaginata oppure vogliamo qualcosa di più reale.
REALE si ... un vocabolo che ora più che mai apprezzo ... di cui ho bisogno... ho bisogno come l'aria che respiro e come il sole che mi scalda ...
Rapporti veri fatti di sguardi d'intesa.. di abbracci di conforto .. di risate condivise e di pianti singhiozzanti
Realtà come "pucciare" i piedi nell'acqua fredda delle marcite ... camminare sull'erba bagnata di rugiada .. sentire brividi di freddo in una notte stellata e sognare la vita perfetta e sentire in fondo al cuore quella possibilità che un giorno tutto questo farà parte della realtà.
Il virtuale e la tecnologia ci circondano costantemente di benessere .... creano vizi a cui cediamo ogni giorno .. creano bisogni che diventano sogni acquistabili magari anche in offerta. Ma oggi siamo ancora disposti alla fatica? al raggiungimento di un traguardo che è in là nel tempo? e a che prezzo?
Siamo davvero capaci di capire chi è disposto a rinunciare al qui e ora per costruirsi un domani su misura per lui? .. senza bisogni effimeri raggiungibili oggi, ma con la prospettiva di una vita costruita su traguardi raggiunti con fatica e determinazione ... con il sacrificio e la sofferenza... con l'incomprensione degli altri in un cammino affrontato a volte senza nessuno al proprio fianco...
visionari? matti?
Ammirati da lontano per la loro tenacia e forza di volontà .. incompresi da chi gli sta accanto perchè egoisti ... determinati e troppo concentrati sui loro obiettivi per accorgersi che a volte il sole splende e fuori volano milioni di farfalle ...
Mi chiedo qual'è il modo giusto di vivere? ...ma, forse, nessuno lo sa o forse tutti nel proprio cuore lo sanno e per ciascuno c'è una risposta diversa...
Per quanto mi riguarda, oggi, so solo quanto è difficile perseguire i propri sogni senza perdere di vista ciò che mi circonda .. chi mi circonda ...
la mia vita assorbe tutte le mie energie e forse tutto questo è sbagliato.
concedo un pò di pace ai miei pensieri .. con una piccola pausa dolce/salata del grande Yann Couvreur
Meringa francese:
50gr di albumi
50gr di zucchero semolato
50gr di zucchero a velo
fare una classica meringa aggiungendo lo zucchero a velo per ultimo a mano.
cuocere 5-10 minuti la meringa a 140gradi abbassare a 90°C e ultimare la cottura per 2 ore circa (la mia meringa era un tubicino lungo poco meno dell'interno dello stampo per eclair della silikomart..
calcolare due meringhe per ogni eclair
Pasta di nocciole salate
100gr di nocciole
5 gr di fiori di sale
tostare le nocciole in forno a 170°C per 10 minuti
unire il sale e macinare fino a creare una pasta. stendere su silpat e congelare
coppare con il coppapasta presente nella confezione eclai della silikomart
Ganache montata al cioccolato al latte:
104gr panna fresca
6gr sciroppo di glucosio
168gr cioccolato al latte al 35%
288gr panna fresca
far bollire a prima panna con lo sciroppo di glucosio versare sul ciococlato emulsionare e aggiungere la seconda pesata di panna. tenere in frigo fino all'indomani.
glassa lucida al cioccolato fondente:
28gr d'acqua
55gr di zucchero
55gr di sciroppo di glucosio
32ge di latte concentrato zuccherato
3gr di gelatina in polvere idratata con 5 volte il suo peso in acqua
55gr di cioccolato fondente
scaldare i primi tre ingredienti a 102 gradi ... aggiungere il latte concentrato ed emulsionare. aggiungere la gelatina idratata e quindi versare il tutto sul ciocco fondente. emulsionare tenere in frigo e usare il giorno dopo.
io ho quadruplicato la dose.
decorare a piacere con eclat d'or spolverate di polvere bronzo, cioccolato tagliuzzato fondente e al latte e nocciole tostate.
creare una camicia di cioccolato nello stampo per poi facilitare il glassaggio.
montare la ganache di cioccolato al latte con la foglia.
dressare una piccola quantità di ganache montata sul fondo dello stampo. Aggiungerci la meringa precedentemente rivestita di cioccolato fuso a 40° con aggiunta della stessa quantità di burro di cacao sciolto a 40°C. (per impermeabilizzarla). altro strato leggero di ganache. poi strato di pasta di nocciole salate, poi ganache e per finire meringa. congelare
togliere dallo stampo, glassare da congelato e decorare a piacere.
Che spettacolo, complimenti! una curiosità, la camicia di cioccolato al momento del glassaggio si scioglie o rimane intatta?
RispondiEliminaeh già... credo che l'unica cosa giusta sia guardarsi allo specchio la mattina e sapere di essere nel giusto, tutto il resto si adatterà.. il dolce è fenomenale!
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RispondiEliminaSei Straordinaria Simona!
RispondiEliminaUna meraviglia unica, sempre da togliere il fiato Simo!
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